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martedì 30 maggio 2023
Aforismi |
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"Per quanto tu possa eccellere nell'arte del Karate e nei tuoi studi nulla è più importante del tuo comportamento e della tua umanità nella vita quotidiana" -- Gichin Funakoshi |
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Vocabolario dei termini giapponesi nel Karate |
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A AGE UKE Parata alta. AGE ZUKI Pugno diritto che sale dal basso verso l'alto. La direzione e' la stessa dell'OI-ZUKI ma all'ultimo sale a colpire con SEIKEN. AI (HAI) Sì AIUCHI "Tecnica a punto completata simultaneamente da entrambi i combattenti" Non viene assegnato alcun punteggio a nessuno dei due atleti. L'arbitro si porta i pugni l'uno contro l'altro di fronte al busto. AKA Rosso AKA (SHIRO) NO KACHI "Rosso (Bianco) Vince!" L'arbitro alza il braccio obliquamente dalla parte del vincente. AKA (SHIRO) IPPON "Rosso (Bianco) segna Ippon." L'arbitro alza il braccio obliquamente dalla parte del vincente. (come in NO KACHI). ASHI Parte inferiore del corpo (piede e gamba) ASHI BARAI Tecnica di sbilanciamento e proiezione dell'avversario eseguita con il piede. ASHI WAZA Nome usato per tutte le tecniche di gamba e piede. ATEMI WAZA Tecnica di percossa. Normalmente usata insieme a tecniche di proiezione. ATENAI YONI "Richiamo senza penalita" Questo richiamo viene utilizzato per infrazioni minori (solo per la prima). L'arbitro jos_tra un pugno coperto dall'altra mano all'altezza del busto nella direzione del contendente che ha commesso l'infrazione. ATOSHI BARAKU "Ancora 30 secondi" Durante la gara un segnale acustico viene attivato dal cronometrista 30 secondi prima della fine del tempo. ATTATE IRU "Contatto" AWASE Unione. Dal verbo "Awaseru" unire, congiungere. AWASE UKE Parata a mani unite. AWASE ZUKI Doppio pugno a "U" piccola. AYUMI DACHI Posizione naturale con il peso al centro. B BO (1) Bastone usato come arma (lungo circa 180 cm), "Bokken" spada di legno. (2) Albero BOGYO ROKU KYODO Movimento a sei difese. Movimento base del Karate-Do Ryobu-Kai. Usa gli antichi nomi di tecniche come AGE TE, HARAI TE (piuttosto che GEDAN BARAI), SOTO YOKO TE, UCHI YOKO TE, SHUTO TE, e SUKUI TE. BOKU (KITA) Nord. Contrario NAN o MINAMI BUDO Via dell'arte marziale.
Tale termine è composto da due ideogrammi "BU" e "DO". BUNKAI
"Applicazione" BUNKAI OYO Applicazione di un kata senza rispettarne rigidamente la sequenza. BUSHIDO
"Via del guerriero". C CHIKAI (KIN) Vicino. Contrario EN o TOI CHU Medio CHUDAN Area media del corpo (indicativamente dalla gola allo sterno). Durante la pratica del KIHON IPPON KUMITE (combattimento base dichiarato ad una tecnica per volta), l'attaccante annuncia preventivamente a quale altezza sara' portata la tecnica: JODAN, CHUDAN, o GEDAN (Alta, Media, o bassa). CHUDAN ZUKI Pugno tirato ad altezza media del corpo dell'avversario. CHUI "Attenzione! " D DAN Grado o livello. Utilizzato per indicare il livello di conoscenza per le cinture Nere. I gradi al di sotto della Cintura Nera sono chiamati KYU. DO Via, percorso, cammino.
Il carattere giapponese "DO" e' lo stesso carattere cinese utilizzato per il Tao ("Taoismo"). DOJO
Letteralmente "Luogo della via" o "Luogo dell'illuminazione. DOJO-KUN "Regole del DOJO" vedere il capitolo sull'etichetta. DOMO ARIGATO GOZAIMASHITA "Molte grazie". L'etichetta prevede che alla fine di ogni lezione si faccia l'inchino all'istruttore ed ai compagni con cui ci si é allenati ringraziandoli (non obbligatoriamente) con questa forma. E EKKU Remo di legno usato dagli abitanti di Okinawa come arma improvvisata. EMBUSEN Tracciato ideale da seguire durante lo svolgimento di un kata. EMPI (1) Gomito (HIJI). (2) Kata superiore "Volo di rondine ". EMPI UCHI (HIJI-ATE) Percossa con il gomito (anche chiamata HIJI-ATE) EN (TOI) Lontano. Contrario KIN o CHIKAI (vicino) ENCHO-SEN
"Estensione" ENSHO (KAKATO) Tallone. F FUDO DACHI Posizione solida. Con queto termine si indica una posizione stabile adottata normalmente per il combattimento. E' normalmente un ZENKUTSU-DACHI piu' corto. FUJUBUN "Potenza della tecnica non sufficiente " FUKUSHIN SHUGO "Conferenza dei giudici" FUMIKOMI Calcio a pressione, solitamente diretto contro il ginocchio, la tibia o sul collo del piede. G GANKAKU DACHI Posizione dell'airone, chiamata anche TSURU ASHI DACHI o SAGI ASHI DACHI. GASSHUKUA Allenamento speciale. GE Basso GEDAN
Zona bassa del corpo. GEDAN BARAI
Parata bassa. GEDAN UDE UKE Parata bassa con la parte interna dell'avambraccio avanzato. GEDAN ZUKI Pugno sferrato verso la parte bassa del corpo dell'avversario. GHERI Vedi KERI GI (DO GI) (KEIKO GI) (KARATE GI)
Abbigliamento per la pratica dell'arte. GO NO SEN Tattica con cui si consente all'avversario di attaccare per primo al fine di sfruttarne l'eventuale apertura ed avere così l'opportunità di contrattaccare. GOHON KUMITE Combattimento (KUMITE) base a cinque tecniche. Questo esercizio di allenamento prevede che l'attaccante esegua cinque passi in avanti con una tecnica di attacco (calcio o pugno) per ogni passo. Il difensore arretra cinque volte parando l'attacco. Al termine dell'ultima parata il difensore esegue una tecnica di contrattacco. GYAKU Contrario, opposto. Contrario JUN GYAKU MAWASHI GERI Calcio circolare sferrato con la gamba posteriore. GYAKU ZUKI Pugno sferrato con il braccio opposto alla gamba avanzata. H HACHIJI DACHI Posizione naturale, i piedi sono posizionati circa alla larghezza delle spalle rivolti leggermente verso l'esterno HAISHU UCHI Colpo sferrato con il dorso della mano. HAISHU UKE Parata eseguita con il dorso della mano. HAISOKU Collo del piede. HAITO UCHI Percossa con il lato interno della mano (lato del pollice ed indice) HAJIME
"Inizio". HANGETSU "Mezza luna". Nome di Kata superiore. HANGETSU DACHI
Posizione a "Mezzaluna" usata nel kata HANGETSU. HANSHI
"Maestro" HANSOKU
"Fallo!" HANSOKU CHUI
Avviso di un IPPON di penalita'. Questa e' una penalita' in cui un IPPON e' assegnato all'avversario. HANSOKU-CHUI e' usualmente utilizzato per infrazioni per cui e' gia' stato chiamato un KEIKOKU. HANTEI
"Giudizio" HANTEI KACHI "Vincitore per decisione " HAPPO Otto direzioni HARA
Con questo termine si indica nell'uomo la parte interna del corpo sotto il diaframma dove sono posizionati gli intestini (viscere). HARAI TE Tecnica in cui si utilizza la mano per "accompagnare" fuori portata l'attacco dell'avversario. HARAI WAZA Tecnica per "accompagnare" fuori portata l'attacco dell'avversario HASAMI ZUKI Doppio pugno a forbice. HEIKO DACHI
Posizione naturale. HEIKO ZUKI "Pugni paralleli " (Doppio pugno simultaneo). HEISOKU DACHI Una posizione di attenzione informale. i piedi sono uniti e rivolti in avanti. HIDARI Sinistra. Contrario MIGI HIJI (EMPI) "Gomito" HIJI-ATE Percossa con il gomito (anche chiamato EMPI-UCHI) HIJI UKE Parata eseguita con il gomito HIKI-TE
Indica il contemporaneo ritorno del braccio che si riporta al fianco (ruotando il pugno) durante una tecnica. HIGASHI (TO) Est, oriente. Contrario ZAI o NISHI HIKIWAKE
"Pareggio" HIRAKEN Pugno con le nocche in avanti. HITOSASHI IPPON KEN Nocca del dito indice. HIZAGASHIRA (SHITTSUI) Ginocchio. HIZA GERI Calcio sferrato con il ginocchio. HIZA UKE Parata con il ginocchio. HOMBU DOJO Termine usato per indicare il Dojo principale di un'organizzazione. HORAN NO KAMAE
Posizione di guardia "Uovo nel nido". I INASU Tecnica di difesa, si evita un attacco spostando il corpo dalla linea di attacco. IPPON "Unico " IPPON KEN "Pugno ad una nocca " Tecnica di pugno eseguita colpendo l'avversario con la seconda nocca del dito indice. IPPON KUMITE Combattimento ad un passo. IPPON NUKITE Tecnica portata con la punta del dito indice. IPPON SHOBU Incontro ad un solo punto, utilizzato nei tornei. IRIMI "Penetrare, entrare" Si utilizza per descrivere lo spostamento più vicino all'avversario di quanto non sia la lunghezza del suo attacco. J JIKAN "Tempo". JIYU IPPON KUMITE Combattimento libero dichiarato ad una tecnica. JIYU KUMITE Combattimento libero. JO (1) Alto (2) Bastone da passeggio di legno. JODAN Zona alta del corpo (viso, testa). Durante la pratica del KIHON IPPON KUMITE (combattimento base dichiarato ad una tecnica per volta), l'attaccante annuncia prima di eseguire la tecnica a che altezza sarà portata : JODAN, CHUDAN, o GEDAN (Alta, Media, o bassa). JOGAI
"Uscita dall'area di combattimento" JUJI UKE Parata con i polsi uniti ad X. JUN Normale. Contrario GYAKU JUN ZUKI Pugno avanzato, frontale. Per esempio la tecnica di pugno destro portato dopo un calcio frontale destro MAE GERI. In WADO RYU indica l'OI-ZUKI. K KACHI Vincitore (es: AKA KACHI per una gara). KAE ASHI Cambio guardia, cambio posizione: per esempio passare da ZENKUTSU DACHI con gamba destra avanti alla stessa posizione con gamba sinistra avanti senza avanzare ne arretrare. KAGI ZUKI Pugno con il braccio piegato a gancio. KAISHO (KAISHU) Mano aperta. Percossa eseguita con il palmo della mano aperta. KAITEN Rotazione KAKATO (ENSHO) Tallone. KAKE-TE Parata a gancio. KAKIWAKE UKE Parata a due mani eseguita utilizzando la superficie esterna del polso per neutralizzare un attacco a due mani come, per esempio, il tentativo di afferrare qualcuno per la giacca. KAKUSHI WAZA "Tecnica nascosta, non visibile." KAKUTO Polso a testa di gru. KAKUTO UCHI Tecnica di percossa di polso. Anche nota come "KO UCHI." KAKUTO UKE Parata a polsi uniti. Anche nota come KO UKE. KAMAE Posizione di attenzione (di guardia) con o senza armi. KAMAE-TE (KAMAE) Comando impartito dall'istruttore agli allievi per portarsi in posizione di guardia. KARATE
Letteralmente "Mano Vuota".
"Come uno specchio limpido che riflette senza distorsioni o una valle silenziosa che dà l'eco, così un Karateka deve eliminare tutti i pensieri egoistici e cattivi perché solamente con una mente o una coscienza liberapuò capire quello che sta imparando. Egli é come un bambù verde vuoto dentro, diritto e con nodi, cioè gentile altruista e moderato" KARATE-DO Letteralmente "La via del Karate". KARATEKA Praticante dell'arte. KATA
"Forma"
Tratto dal libro "Lo Zen e le arti marziali" del m° T. Deshimaru: KEAGE Calcio "a schiaffo". (Letteralmente Calcio a salire). Il piede, nel calcio Keage, viene scagliato e ritirato subito dopo il contatto diversamente dal KEKOMI in cui l'estensione dell'insieme gamba-anca viene mantenuta qualche attimo imprimendo anche una forza di spinta. KEIKO
(1) Allenamento. KEIKOKU
"Attenzione" con una penalità WAZA-ARI in SANBON SHOBU. Questa é una penalità in cui WAZA-ARI é aggiunto al punteggio dell'avversario. KEITO Mano a testa di gallina. KEKOMI Calcio "a spinta", diversamente del KEAGE, sfrutta una iperestensione dell'insieme anca-gamba per imprimere una ulteriore forza di spinta all'urto naturale del colpo. KEMPO
"Prima Legge." KEN
(1) Spada. "Kendo" Via della spada KENSEI Tecnica con il KIAI silenzioso. KENTSUI (TETTSUI) Pugno a martello. KENTSUI UCHI (TETTSUI UCHI) Tecnica di pugno "a martello". Il pugno chiuso colpisce dall'alto al basso con la parte esterna della mano (lato del mignolo). KERI Calcio. KI
Mente, spirito, volontà, energia vitale, energia universale (in cinese "CI"). KIAI
Con questo termine si indica il grido che il KARATEKA emette assieme alla tecnica per conferire la massima energia al singolo movimento.
Dal libro "Lo zen e le arti marziali" del maestro T. Deshimaru: KIBA DACHI
Posizione del fantino. KIHON Fondamentale. Tecniche di base. Genericamente il KIHON indica la parte di allenamento o di esame in cui si eseguono tecniche fondamentali. KIKEN
"Rinuncia." KIME Focalizzazione dell'energia. Tale termine richiama un concetto fondamentale nell'allenamento, l'energia mentale e fisica (la forza) deve essere concentrata sull'atto senza alcuna riserva da parte del praticante. A tale proposito e bene leggere la definizione "MAKOTO". KIN (CHIKAI) Vicino. Contrario EN o TOI KI-O-TSUKE
"Attenzione". KITA (BOKU) Nord. Contrario NAN o MINAMI KIZAMI ZUKI Pugno di incontro sferrato con lo stesso braccio della gamba avanzata. KO BO ICHI Termine che indica la connessione dell'attacco e della difesa". KO UCHI Tecnica di percossa a polsi uniti. Anche conosciuta come KAKUTO UCHI. KO UKE "Parata a gru" o "Parata ad arco". Anche nota come KAKUTO UKE. KOHAI Principiante. KOKEN Unione dei polsi. KOKORO "Spirito, Cuore." Nella cultura giapponese, lo spirito risiede nel cuore. KOKUTSU DACHI Posizione fondamentale. In tale posizione il baricentro del corpo é spostato sulla gamba posteriore: talloni sulla stessa linea, piede anteriore in direzione di avanzamento, piede posteriore a 90 gradi rispetto all'anteriore. Anca aperta, ginocchio posteriore rivolto il più possibile verso l'esterno. KOSA DACHI Posizione a gambe incrociate. KOSHI(N) Parte inferiore del piede subito prima delle dita, é la parte che colpisce nel calcio frontale. KUATSU Metodo di rianimazione di una persona che ha perso conoscenza dopo uno strangolamento o uno shock. KUMADE Mano a zampa d'orso. KYOSHI "Persona saggia" usualmente questo titolo é conferito ai rokudan (6 dan) o shichidan (7 dan), a seconda dello stile. Per la maggior parte delle federazioni é conferito ai settimi dan. RENSHI da 4 a 6 dan, KYOSHI 7 dan, HANSHI il grado più alto conferito. KYU "Livello". Ogni grado al di sotto dello Shodan (1 dan). KYUSHO WAZA Tecnica di pressione su un punto. L Non ci sono termini con la lettera "L" M MA-AI
Distanza dall'avversario. MAAI GA TOH "Distanza non corretta" MAE Frontale, anteriore. Contrario USHIRO (posteriore) MAE ASHI KERI Calcio con la gamba anteriore. MAE EMPI UCHI Percossa con il gomito anteriore. MAE KERI KEAGE Calcio frontale a schiaffo (MAE KEAGE). MAE KERI KEKOMI Calcio frontale a spinta (MAE KEKOMI). MAE UKEMI Caduta controllata rotolando in avanti. MAKOTO
"Sincerità" MANABU
"Apprendimento per imitazione" MANJI UKE Doppia parata dove un braccio esegue GEDAN BARAI da una parte, mentre l'altro braccio esegue JODAN UCHI UKE. MATTE "Aspettare / Attesa" MAWASHI KERI Calcio circolare. MAWASHI ZUKI Pugno circolare, tirato con rotazione del corpo e del braccio. MAWASHI EMPI UCHI (ATE) Percossa di gomito. Anche chiamata MAWASHI HIJI ATE. MAWASHI HIJI ATE Percossa di gomito. Anche chiamata MAWASHI EMPI UCHI (ATE). MAWAT-TE Comando impartito dall'istruttore agli allievi per girare nel senso opposto. MEN Frontale, che stà davanti. MIENAI
"Non ho potuto vedere" MIGI Destra. Contrario HIDARI MINAMI (NAN) Sud. Contrario BOKU o KITA MIKAZUKI KERI Calcio circolare a salire. Il MIKAZUKI GERI é considerato l'antesignano del MAWASHI KERI. Il MIKAZUKI KERI é un calcio che viene portato con l'interno del piede. MOKUSO
"Meditazione" MOROTE UKE Parata rinforzata. Un braccio, con il pugno o con la mano aperta, sostiene l'altro braccio durante una parata. MOROTE ZUKI Doppio pugno parallelo. E' una tecnica di pugno eseguita con entrambe le braccia. MOTO NO ICHI "Posizione di partenza." i contendenti, l'arbitro ed i giudici ritornano alle loro rispettive posizioni. MU Prefisso con il seguente significato "mancanza, assenza, niente" MUDANSHA Praticanti senza cintura nera. MUBOBI
"Richiamo per mancanza di controllo in un attacco" MUBOBI KEIKOKU
"Richiamo con penalità WAZA-ARI" MUSHIN
"Assenza di mente" MUSHOTOKU Termine Zen che letteralmente significa "senza scopo né spirito di profitto". MUSUBI DACHI Posizione di attenzione, eretti e pronti comunque all'azione con i piedi leggermente puntati verso l'esterno. N NAGASHI UKE Parata eseguita di forza, con grande potenza. NAGASU "Fluire come l'acqua". Uscita da un attacco in arrivo. Con questo termine si indica l'essere trasportati da una corrente in una tempesta. Questo principio é strettamente collegato alla parata NAGASHI UKE in cui si ridirige l'attacco al momento in cui si é più vicino possibile all'avversario. NAIFANCHI DACHI Posizione sia frontale che laterale di grande stabilità : piedi paralleli, gambe aperte a cercare di formare un rettangolo con il pavimento, glutei verso l'interno. Questa posizione é anche nota come KIBA DACHI o NAIHANCHI DACHI. NAIHANCHI DACHI Vedi NAIFANCHI DACHI. NAKADAKA (IPPON) KEN Tecnica di percossa con la nocca del dito medio. NAMI-GAESHI
Letteralmente "onda di risacca". NAN (MINAMI) Sud. Contrario BOKU o KITA NAOT-TE (NAORE) Comando dato dall'istruttore per rilassarsi dopo l'esercizio svolto. NEKO ASHI DACHI Posizione "del gatto", posizione che si trova in alcuni KATA superiori (es. UNSU). NIHON NUKITE Tecnica di percossa portata con la punta di due dita. NIDAN Secondo livello. Secondo grado di cintura nera. NIDAN KERI Doppio calcio. NISHI (ZAI) Ovest, occidente. Contrario TO o HIGASHI NUKETE IRU "Fuori obiettivo " NUKITE Mano a punta di lancia. Nukite é una posizione della mano che si usa per percosse con la punta delle dita in punti del corpo umano sensibili e poco protetti muscolarmente (per esempio la gola).
Ippon-Nukite : mano a lancia con un solo dito NUNCHAKU Arma di Okinawa costituita da due bastoni uniti da una corda o una catena. Era, originariamente, un attrezzo agricolo per la battitura del riso. O OBI Cintura. OI-ZUKI (OI-TSUKI) Pugno portato con lo stesso braccio della gamba che avanza. ONEGAI SHIMASU "Sei il benvenuto nel praticare con me" o, letteralmente, "ti pongo una richiesta." Si dice ad un compagno di allenamento quando si inizia la pratica. OMOTE
Diritto, normale. Contrario URA OSAE UKE Parata pressante. OSAE KOMU Mettere maggior forza nell'azione OTOSHI EMPI UCHI Tecnica di percossa con il gomito eseguita portando il gomito dall'alto al basso. Anche chiamata Otoshi Hiji Ate. OYAYUBI IPPON KEN Nocca del pollice. OYO WAZA Applicazione di tecniche di Kata eseguite secondo determinate condizioni. P Non sono stati inseriti termini con la lettera "p" Q Non sono stati inseriti termini con la lettera "q" R REI
(1) "Rispetto". Un metodo di jos_trare rispetto nella cultura giapponese é l'inchino. E' d'uso che l'inchino della persona più giovane sia più marcato della persona più anziana. REIGI
"Etichetta". REINOJI DACHI Posizione di guardia con i piedi che tracciano una L. REN Consecutivo (REN-KERI calcio alternato, REN-TSUKI pugno alternato) REN-KERI Calcio alternato REN-TSUKI Pugno alternato RENSEI Torneo di pratica. i concorrenti sono giudicati secondo la loro performance. RENSHI "Persona che ha perfezionato sè stesso." E' una persona considerata un istruttore esperto. Questo stato é un prerequisito prima dello stato di KYOSHI. Il titolo di Renshi é usualmente assegnato da yodan (4 dan) a rokudan (6 dan), a seconda del sistema. RENSHI da 4 a 6 dan, KYOSHI 7 dan, HANSHI il grado più alto conferito RONIN Samurai senza padrone RYO Entrambi, ambedue le parti (RYO-TE tutte e due le mani, RYO-ASHI tutte e due le gambe) RYU Tradizione, scuola, stile, metodo. S SAGI ASHI DACHI Posizione su una gamba. Anche chiamata GANKAKU DACHI o TSURU ASHI DACHI. SAI Arma di Okinawa che ricorda la lettera greca 'Psi'. Anche in questo caso, come per molte altre armi del KOBUDO, era originariamente un attrezzo agricolo utilizzato nel caso specifico per movimentare il fieno. SAN
(1) Amico, signor............ Generalmente viene posto dopo il nome di una persona quando ci si rivolge allo stesso in tono amichevole. SANBON KUMITE Combattimento a tre tecniche. SANBON SHOBU Combattimento a tre punti. Utilizzato nei tornei. SANBON TSUKI (ZUKI) Serie di tre pugni. Il primo OI-TSUKI JODAN, il secondo e il terzo OI-TSUKI CHUDAN (generalmente in ZENKUTSU DACHI), il ritmo di questa tecnica prevede un tempo più ravvicinato nell'effettuare la seconda e la terza tecnica. SANCHIN DACHI Posizione a clessidra. SANKAKU Triangolare. SANKAKU TOBI Salto triangolare. SASHITE Indica l'elevazione della mano sia per colpire che per prendere o parare. SAYU Prefisso che indica una tecnica effettuata contemporaneamente sia con la sinistra che con la destra. SEI Tranquillità, inattività. SEIKEN Parte anteriore del pugno formato dalle nocche dell'indice e del medio. SEIRYUTO Mano a "sciabola cinese". Tecnica di percossa portata con la base della mano a SHUTO (mano aperta a coltello). SEIZA Posizione in ginocchio seduti sui talloni. Stare seduti in questa posizione, richiede una certa abitudine per l'estensione dei tendini, muscoli e legamenti sia della caviglia che del ginocchio cui gli occidentali non sono naturalmente abituati al contrario degli orientali. Viene utilizzata nell'apertura ed nella chiusura formale dell'allenamento. SEMPAI Anziano di palestra. SEN NO SEN Attacco portato nell'esatto momento dell'attacco dell'avversario. SEN SEN NO SEN Attacco portato un attimo prima dell'esatto momento dell'attacco dell'avversario. Attacco preventivo. SENSEI
Insegnante. SENSEI NI REI Saluto all'istruttore (vedere il capitolo ETICHETTA DEL DOJO) SEOI Spalla SEOI NAGE Parata effettuata con la spalla. SHI
(1) Quattro. SHIAI Incontro, gara (evento). SHIDOIN Istruttore formalmente riconosciuto come tale ma non ancora SENSEI. Assistente Istruttore. SHIHAN Titolo formale che significa, approssimativamente, "istruttore principale". "Insegnante di insegnanti". SHIKKAKU
"Squalifica" SHI-HO Quattro (shi) direzioni (ho) SHIKO DACHI Posizione "quadrata", stabile. Posizione fondamentale nel SUMO e spesso usata negli stili Goju-Ryu e Shito-Ryu. Simile alla posizione KIBA DACHI ma con i piedi rivolti all'esterno. SHIN Parte centrale, nucleo, anima, cuore. Nella filosofia Zen si usa dire che l'insegnamento si tramette dal Maestro all'allievo secondo il principio "Shin de Shin" cioé da cuore a cuore. SHINZO Cuore SHIRO Bianco SHIZENTAI (SHIZEN-DACHI) Positione naturale. Il corpo é rilassato ma pronto. SHO
(1) Maggiore. SHOBU HAJIME E' il comando usato dall'arbitro per iniziare il tempo supplementare in una gara. SHOBU SANBON HAJIME "Iniziare il turno" (di attacco/difesa) nell'incotro a tre punti SHOMEN Parte frontale o parte superiore della testa. Indica anche la parte anteriore del Dojo. SHOMEN NI REI Saluto al fronte del Dojo dove, generalmente, sono appese le immagini dei maestri (vedi ETICHETTA DEL DOJO). SHOTO Letteralmente "Onde di pino", pseudonimo con cui il maestro G. Funakoshi firmava le sue poesie. SHOTOKAN Nome dello stile di KARATE del maestro G. Funakoshi. Il termine é formato da due ideogrammi SHOTO "Onde di pino" e KAN "casa, scuola"; inizialmente era il nome del primo Dojo del maestro e successivamente, anche se contro il volere dello stesso maestro, venne utilizzato anche per indicarne lo stile praticato. SHU (TE) Mano SHUGO
"Chiamata dei Giudici" SHUTO TE Come SHUTO UKE. Questo era il nome usato prima della formalizzazione del Karate. Indica la parata effettuata con la mano aperta "a taglio". SHUTO UKE Parata effettuata con la mano aperta "a taglio". SOCHIN Immobile di fronte al pericolo, nome di un Kata superiore. SOCHIN DACHI Posizione solida. Posizione che si trova nel Kata Sochin detta anche FUDO DACHI. SOKUMEN (YOKO) Lato, laterale. SOKUTO Taglio del piede. E' il termine usato per indicare la parte esterna del piede che colpisce nei calci laterali. SOTO Esterno SOTO (UDE) UKE Parata dall'esterno verso l'interno eseguita con la parte interna del'avambraccio. SUKUI UKE Parata raccolta SUMI Angolo SUNDOME Non contatto, arrestare la tecnica appena prima del bersaglio (un SUN é pari a circa tre centimetri). SUNE Tibia. SUNE UKE Parata effettuata con la tibia. SUWARI WAZA Tecnica portata da seduti. SURI Scivolare SURI ASHI Spostamento della posizione con iniziale modifica della distanza tra i piedi: per esempio per avvicinarsi all'avversario, si avvicina il piede posteriore a quella anteriore per poi stendere nuovamente la gamba posteriore ed eseguire la tecnica. T TACHI Spada lunga giapponese. TAI Corpo TAIKYOKU Letteralmente "primo elemento" o "prima causa". Nome dei primi tre Kata (Shodan, Nidan e Sandan) per principianti elaborati dal Maestro G. Funakoshi. TAIMING GA OSOI "Tempo errato" TAI SABAKI Rotazione, movimento del corpo. TAMESHIWARI Tecniche di rottura. TANDEN Il centro dell'energia, situato al di sotto dell'ombelico (indicato anche come HARA). TATE Verticale TATE EMPI Tecnica di percossa verso l'alto con il gomito (AGE EMPI). TATE ZUKI Tecnica di pugno con il palmo su un piano verticale (mignolo in basso pollice in alto). TATE URAKEN UCHI Tecnica di percossa con la parte posteriore del pugno. TE (SHU) Mano TEIJI DACHI Posizione con i piedi a "T". TEISOKU Pianta del piede. TEISHO Base del palmo della mano. TEISHO UCHI Tecnica di percossa con la base del palmo della mano. TEISHO UKE Tecnica di parata con la base del palmo della mano. TETTSUI UCHI (KENTSUI UCHI) Tecnica di percossa "a martello" portata con il pugno dall'alto verso il basso. Anche chiamata KENTSUI. TEKKI Calvalcare. Nome di un gruppo di tre Kata (Shodan, Nidan e Sandan) contraddistinto dall'utilizzo di una unica posizione KIBA DACHI "posizione del cavaliere" il cui embusen si sviluppa su di un'unica riga. TO (HIGASHI) Est, oriente. Contrario ZAI o NISHI (ovest) TOBI Salto TOBI GERI Tecnica di calcio effettuata durante un salto (laterale YOKO TOBI GERI frontale MAE TOBI GERI). TOI (EN) Lontano. Contrario KIN o CHIKAI TONFA Attrezzo da lavoro usato per battere il grano, utilizzato come arma ad Okinawa. TORANAI "Nessun Punto" TORIMASEN
"Tecnica non accettabile per il punteggio". TOKUI Preferito, prediletto. TORA
Tigre. TSUKAMI WAZA Tecnica di "presa". Parata eseguita afferrando l'arma, il braccio o la gamba dell'avversario. TSUKI Pugno. TSUMASAKI Punta delle dita. TSURU Gru, uccello dei Gruidi con becco, collo e gambe molto lunghe. TSURU ASHI DACHI Posizione allungata anche chiamata GANKAKU DACHI e SAGI ASHI DACHI. TSUZUKETE
"Proseguire!" TSUZUKETE HAJIME
"Proseguimento del combattimento: iniziare!" U UCHI DESHI Studente che vive nel dojo. Con questo termine si indica in Giappone i praticanti che dedicano la loro vita al dojo abitandoci, e, spesso, occupandosi del servizio personale del SENSEI. UCHI (UDE) UKE Parata interna. UDE (WAN) Avambraccio. UKE Parata. UKEMI WAZA (TAMESHI WAZA) Tecnica di rottura di oggetti (tavole, mattoni, etc.) URA Contrario, nascosto. Contrario OMOTE URA ZUKI Pugno "upper-cut" dal basso verso l'alto usato per brevi distanze. URAKEN Dorso del pugno (nocche). USHIRO EMPI UCHI Percossa all'indietro con il gomito. USHIRO KERI Calcio all'indietro. V Non sono stati inseriti termini con la lettera "v" W WASHIDE Mano a testa d'aquila. WA-UKE Parata in cui il percorso seguito dalla mano é simile allo yoko-uke. Immaginate di passare la mano su un muro in fronte a voi con il palmo aperto seguendo un mezzo cerchio. Al termine della parata la mano é leggermente angolata verso l'esterno WAN (UDE) Avambraccio.
Nai-Wan: Parte interna dell'avambraccio WAZA Tecnica. WAZA ARI "Mezzo punto" X Non ci sono termini con la lettera "x" Y YAMA ZUKI Doppio pugno portato descrivendo una "U" grande in orizzontale con le braccia. Il pugno inferiore é quasi come l'URA-ZUKI mentre il braccio che porta il pugno superiore passa appena sopra alla testa. E' una delle tecniche principali del kata Bassai-dai. Il termine YAMA ("montagna") viene scritto con un ideogramma che ricorda una "E" sdraiata dove il trattino corto é la testa del praticante mentre i due trattini lunghi sono le braccia. YAME "Stop!" - Fermarsi YASUMI Riposo. Termine usato dall'istruttore per far rilassare i praticanti prima di una spiegazione teorica YOI "Pronti! - Attenzione!". YORI ASHI Spostamento in scivolamento mantenendo la stessa distanza tra i piedi (si parte e si ritorna quindi nella stessa posizione). YOKO (SOKUMEN) Lato, laterale. YOKO GERI KEAGE Calcio laterale a schiaffo. Anche chiamato semplicemente YOKO KEAGE. YOKO GERI KEKOMI Calcio laterale a spinta. Anche chiamato semplicemente YOKO KEKOMI. YOKO MAWASHI EMPI UCHI Percossa portata con il gomito in rotazione. YOKO TOBI GERI Calcio laterale portato durante un salto. YOWAI "Poca attenzione" YUDANSHA Chi indossa la cintura nera di ogni grado. Z ZAI (NISHI) Ovest, occidente. Contrario TO o HIGASHI ZAN-SHIN "Attenzione" (della mente e del cuore).
Con questo termine si indica uno dei punti fondamentali dell'allenamento (e della vita) del karateka. ZA-REI Il saluto tradizionale giapponese dalla posizione di SEIZA. ZA-ZEN Meditazione Zen. ZEN Filosofia orientale di derivazione buddista che tende al raggiungimento della "illuminazione" mediante la pratica della meditazione. ZENKUTSU DACHI Posizione fondamentale, é una posizione frontale con il peso al 70%-75% sulla gamba anteriore. Il ginocchio avanzato deve esere perpendicolare al terreno esattamente sopra l'alluce: né avanzato né arretrato per evitare sovraccarichi dei legamenti del ginocchio. Il piede posteriore deve essere rivolto il più possibile in avanti. ZEN-PO (ZEN) Davanti, frontale. Contrario KO-HO (KO) indietro ZEN-SHIN Avanzare, anteriore. Contrario KO-TAI indietreggiare ZORI Tipiche ciabatte giapponesi (infradito) |
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